PROPOSTE

 

 

Oltre alle proposte metodologico-didattiche fatte al collegio dei docenti del CPIA3 di Torino , accolte dai colleghi e inserite nella programmazione, ci azzardiamo ad accennarne altre che saranno inserite in un documento inserite in un documento  condiviso con la Rete CPIA Piemonte. La Rete, dopo sua approvazione, lo trasmetterà sia all'USR  che al CRSS Piemonte, ma anche a EPALE per farle risalire alle istituzioni preposte in quanto esse attengono all’organizzazione strutturale della formazione degli adulti. 

 

 

 

 

 

Riportiamo alcuni punti a titolo esemplificativo:

 

1. Per una razionalizzazione degli interventi sul territorio:

 

- creazione di un comitato di pilotaggio e di coordinamento territoriale per :

 

  • la realizzazione di un database con i dati di ogni ente, associazione o altro che si occupa di accoglienza, istruzione e formazione da rendere disponibile per tutti gli operatori sul territorio per sapere chi fa cosa, dove e come

  • la creazione di una commissione di studio per la razionalizzazione delle risorse nel territorio

  • la creazione di sportelli di accoglienza reali e/o on line per potenziare le azioni di orientamento

 

 

2. Per garantire un’offerta formativa di senso e di qualità

 

- creare un centro di formazione per gli insegnanti che operano sia nei CPIA che nelle varie associazioni e cooperative per:

 

  • uniformare l’approccio e le buone pratiche pedagogiche che attualmente sono lasciati solo

    alla libera iniziativa di ciascun insegnante ( gli insegnanti che si ritrovano a operare con il pubblico adulto straniero arrivano nei CPIA dalle esperienze più disparate e a volte non sono mai stati confrontati in passato con tale pubblico e non hanno pertanto nessuno strumento operativo per poter affrontare il compito richiesto; ma anche coloro che nelle associazioni si cimentano nell’insegnamento spesso non hanno mai avuto una formazione )

  • creare un centro di ricerca e di documentazione pedagogico da mettere a disposizione degli operatori con nuovimodelli pedagogici, nuovi approcci, soluzioni innovative, strumenti , rapporti di ricerca, studi, software didattici, buone pratiche, pubblicazioni, newsletter, depliant

  • anche la figura di “conseiller pédagogique” esistente nei sistemi francese e belga ci è sembrata molto utile

 

 

3. Per sensibilizzare e incentivare i cittadini alla formazione permanente

- stabilire una Giornata Nazionale della formazione degli adulti (come avviene in Irlanda) permetterebbe di

  • sdoganare ogni reticenza a rimettersi in gioco

  • far prendere coscienza ai cittadini della necessità permanente di adeguamento delle conoscenze

  • far conoscere le offerte formative presenti sul territorio poiché attualmente anche gli enti e gli operatori a esse preposte si ignorano a vicenda